Studio Qualitas, Lecco: la visione tecnologica di un grande Studio

Studio Qualitas di Lecco è una realtà di rilievo in un ecosistema produttivo molto vivace, che il coronavirus ha aggredito ma non ha piegato. Visione digitale, capacità consulenziali, propensione alla crescita fanno di Qualitas un baluardo per il tessuto imprenditoriale lecchese ed extra provinciale.

studio qualitas leccoÈ Michele Blandino, associato dal 1991, a raccontare lo Studio Qualitas e la sua visione digitale legata allo sviluppo sia dello Studio sia, più in generale, della professione.

“Possiamo definirci uno Studio grande avendo 4 associati, il sottoscritto, Mario Motta, Giuseppe Cesana e Massimo Fumagalli, tutti nello studio da oltre 20 anni.

Insieme siamo in grado di affrontare ogni situazione grazie alle nostre specializzazioni in varie aree professionali.

Abbiamo 30 collaboratori, e possiamo contare su una serie di professionisti of counsel.

Il marchio Qualitas nasce il 1° gennaio 2012, ma lo Studio professionale è la prosecuzione dello storico Studio Campidori Commercialisti & Associati, rinomato e conosciuto nella provincia di Lecco come studio associato dal 1983 e presente anche a Milano da quasi 20 anni.”

studio qualitas leccoQualitas è uno Studio che da sempre si è contraddistinto per la sua visione aderente a quella dello sviluppo del suo ambiente produttivo circostante.

Avere una visione significa affiancare l’imprenditore, comprendere la sua visione produttiva e imprenditoriale e farvi aderire la visione strategica amministrativa e fiscale, componenti imprescindibili del successo dell’impresa.

Offrire consulenza all’imprenditore lombardo significa stargli al passo e Studio Qualitas in questo è supportato dalla digitalizzazione di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia.

L’automazione digitale è fondamentale se accoppiata alla qualità e al peso specifico dell’esperienza consulenziale che una struttura come Qualitas dà al più semplice degli adempimenti.

Nella visione che accomuna Qualitas e il suo partner tecnologico una nuova soluzione digitale è una componente importante di un insieme che porta alla crescita.

La dotazione tecnologica targata Wolters Kluwer consente a Qualitas di svolgere perfettamente la propria funzione ed essere percepiti dalla clientela come un valore aggiunto.

Ma come vede Michele Blandino il futuro e più in generale lo sviluppo della professione del commercialista?

“Il primo sogno è quello della semplificazione normativa e legislativa, ma temo che questo sia davvero un sogno a occhi aperti.

Dovremo, ahimè, anche in futuro fare i conti con adempimenti e complessità normative.

Ma la tecnologia sarà sempre più evoluta.

Già oggi Wolters Kluwer ci propone strumenti dotati di intelligenza artificiale, di automazione superiore, basati su algoritmi in grado di gestire l’adempimento contingente e di restituire il principale alimento della consulenza: il dato.

È sull’analisi dei dati che vedo il futuro della nostra professione in generale e di Qualitas in particolare.

Avere a disposizione output aziendali finanziari e amministrativi con i quali fare proiezioni e ragionamenti, valorizza il ruolo e in definitiva la figura del commercialista.

Noi dobbiamo far percepire alla nostra clientela il valore aggiunto che siamo in grado di apportare alla loro attività.

E’ normale per una PMI non avere in azienda un CEO, ma il commercialista deve essere un CEO esterno all’azienda in grado di operare all’unisono con la direzione produttiva e commerciale, pianificando, prevedendo, organizzando.

Il commercialista è una figura centrale e deve governare anche attività ritenute a basso valore.

Prendiamo la fatturazione elettronica.

Fattura SMART ha reso il processo automatico, ma con la centralità del commercialista, anche la fattura elettronica rientra nel novero delle fonti di dati necessarie ad una corretta strategia finanziaria e amministrativa di sviluppo.

In futuro avremo portali di condivisione intelligenti, applicativi automaticamente innestati, possibilità di simulazioni infinite.

Il percorso che ha iniziato Wolters Kluwer Italia con l’ecosistema Genya è quello giusto.

È la risposta che gli Studi si aspettano: la dematerializzazione degli studi per essere sempre in prossimità alla clientela avendo un archivio a disposizione sul cloud accessibile da un tablet.

Avremo finalmente un fisco che recepisce tutte le digitalizzazioni delle firme.

Avremo una facilità di accesso a basi di calcolo esponenzialmente più grandi.”

Redazione

Venerdì 11 settembre 2020