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Se nella presentazione della domanda abbiamo inserito un Iban errato è possibile chiedere la correzione?
Indennità 600 euro e errato Iban: alla data odierna, sono ancora tante le persone che non hanno ricevuto l’indennità di 600 euro richiesta all’INPS.
Questa situazione è frutto, tra l’altro, di disguidi tecnici, il più frequente dei quali è quello di cui alla sua domanda, ossia l’errore nell’IBAN.
In questo senso, si intende non solo un IBAN errato nella forma, ma anche un IBAN di un conto intestato a persona diversa da quella che ha presentato la domanda.
Alcuni hanno inserito l’intestatario corretto ma il codice bancario della moglie, altri hanno utilizzato conti di terze persone.
Al momento, anche accedendo alla propria area personale, la correzione non è possibile; l’unica strada è quella di un contatto diretto con l’Ente.
Lo stesso dicasi, per inciso, per gli errori commessi nella indicazione della categoria del richiedente (ad esempio, artigiano invece che commerciante).
Si segnala tuttavia che nella giornata di ieri è stato reso noto che la procedura sarà presto disponibile.
L’ente previdenziale ha confermato il via alla nuova funzione online nel breve periodo.
Ogni novità, in tal senso, sarà comunicata attraverso i soliti canali ufficiali proprio dell’INPS.
Per ulteriori approfondimenti sull'indennità 600 euro, leggi "Indennità 600 euro INPS: ultimi chiarimenti" di Mario Agostinelli.
A cura di Debora Graziano e Danilo Sciuto
Mercoledì 22 aprile 2020