È normale che un’impresa, durante il proprio ciclo di vita, alterni fasi positive e fasi negative, ovvero periodi di successo e di insuccesso.
Quando la fase di insuccesso da evento casuale assume la connotazione di evento strutturale l’impresa è destinata a uscire dal mercato e non sarà più in grado di adempiere alle proprie obbligazioni divenendo insolvente.
L’incertezza sul momento in cui si verificherà l’evento ha portato a sviluppare numerosi modelli statistici quantitativi e qualitativi con la finalità di predire l’insolvenza.
In questo contributo esaminiamo lo Z-score, strumento di fondamentale importanza per la valutazione del rischio di fallimento di un’impresa.
Lo Z-score rappresenta una possibilità di valutazione del rischio di fallimento di un’impresa; permette di attribuire un valore alla struttura patrimoniale, finanziaria e reddituale di un’ azienda confrontabile con il valore di altre imprese appartenenti a specifici settori produttivi.
Lo Z-Score o indice di Altman risulta essere uno strumento utile anche per le imprese stesse in quanto se implementato all’interno dell’ area pianificazione e controllo permette all’azienda di capire come essa viene valutata dagli operatori finanziari e di conseguenza può modificare la sua struttura economica in funzione del risultato rilasciato dallo Z-score.
Le fasi dello stato di crisi
Uno stato di crisi si manifesta attraverso quattro fasi:
- i primi sintomi della crisi che si esprimono attraverso una diminuizione ingiustificata del fatturato, del margine operativo lordo e del capitale circolante;
- aggravarsi dei sintomi con la presenza di progressive e rilevanti perdite economiche e contestuale consistente aumento dell’esposizione debitoria netta a breve e/0 a medio-lungo termine;
- trasmissione della crisi ai vari comparti aziendali: mancato pagamento dei fornitori, sospensione piu’ o meno temporanea della produzione per mancato approvvigionamento delle materie prime, richiesta di rientro da parte dei finanziatori delle linee di credito, mancato o irregolare pagamento delle retribuzioni;
- squilibrio economico finanziario irreversibile.
E’ necessario, quindi, prevedere tempestivamente una disfunzione economica-finanziaria che potrebbe sfociare in una crisi aziendale.
Uno degli strumenti utili per effettuare tale previsione è l’analisi di bilancio; è importante evidenziare, però, che l’analisi di bilancio ha una scarsa attitudine a segnalare tempestivamente situ