Nel quadro A del modello ISA vanno indicate le informazioni relative al personale che presta servizio nell’attività, con riferimento ai lavoratori dipendenti e ai soggetti che prestano la propria attività ad altro titolo (familiari, amministratori, associati in partecipazione, ecc).
Lo scopo di tali informazioni è quello di valutare l’apporto ai ricavi da parte di tutti i soggetti che prestano la propria opera nell’attività, a prescindere dal tipo di rapporto di lavoro instaurato (come noto devono essere indicati i dati relativi al personale impiegato nell’attività come lavoratori dipendenti ovvero come altri soggetti che prestano la propria attività).
Il quadro A si compone di due sezioni una relativa all’attività d’impresa e una relativa all’attività di lavoro autonomo.
Come compilare il Quadro A del Modello ISA 2019
Nel Quadro A del Modello ISA 2019 vanno riportate le informazioni relative al personale che presta servizio nell’attività: vediamo come si compilano i vari righi del Quadro A per il 2019 (anno di riferimento 2018).
Occorre innanzitutto rammentare che per determinare il “numero delle giornate retribuite” del personale addetto all’attività, si deve fare riferimento ai modelli di denuncia Uniemens ovvero, in mancanza, ai registri o altra documentazione; tale metodologia è applicabile anche agli apprendisti (inclusi quelli con contratto a tempo parziale) e pertanto il numero complessivo delle giornate retribuite va desunto dalle denunce Uniemens.
Le informazioni di cui al “Quadro A” vengono fornite, in via generale, tramite la compilazione dei seguenti righi:
Rigo A01
Vanno indicate le informazioni relative ai “Quadri”, “Impiegati”, “Operai generici”, “Operai specializzati” assunti a tempo pieno.
Nota: al fine di indicare i dati relativi ai dipendenti a tempo pieno va indicato il numero complessivo delle giornate retribuite desumibili dalle denunce Uniemens (il dato riguarda Dirigenti, Quadri, Impiegati, Operai generici, ecc. a tempo pieno).
Rigo A02
Vanno indicate le informazioni relative a “Dipendenti a tempo parziale“, assunti con contratto di lavoro intermittente, di lavoro ripartito, con contratto di inserimento, a termine, lavoranti a domicilio, personale con contratto di somministrazione di lavoro.
Per i dipendenti a tempo parziale, assunti con contratto di lavoro intermittente e ripartito va indicato il numero complessivo delle giornate retribuite relativamente ai soli dipendenti a tempo parziale, anche se assunti con contratto di inserimento o con contratto a termine o con contratto di lavoro intermittente o di lavoro ripartito (il numero delle giornate va determinato moltiplicando per 6 e dividendo per 100 il numero complessivo delle settimane utili).
Si rammenta che un dipendente, con contratto a tempo parziale dal 1° genna