Credito d'imposta Ricerca & Sviluppo 2019: come va trattato? – Risposta al volo

Il credito di imposta per investimenti in ricerca e sviluppo (si tratta di un’agevolazione estremamente interessante) è qualificabile quale agevolazione a carattere generale? Da questa domanda dipendono alcune applicazioni pratiche in fase di dichiarazione dei redditi e nascono alcune limitazioni. Analisi veloce della disciplina alla luca delle novità del Decreto Crescita 2019

Commercialista Telematico - Software,ebook,videoconferenzeIl credito di imposta per investimenti in ricerca e sviluppo è qualificabile quale agevolazione a carattere generale.

È l’Agenzia delle Entrate a precisare tale natura dell’agevolazione in trattativa mediante la circolare 5/2016 che al punto 6 dice:

“Inoltre, costituendo l’agevolazione in esame una misura di carattere generale, la stessa non rileva ai fini del calcolo degli aiuti c.d. de minimis (di cui ai regolamenti (UE) della Commissione n. 1407/2013 e n. 1408/2013 del 18 dicembre 2013), né del rispetto dei massimali previsti dalla “Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione” di cui alla Comunicazione (2014/C 198/01) del 27 giugno 2014″.

Come trattare fiscalmente l’agevolazione

Tale agevolazione non va quindi indicata nel quadro RS – Aiuti di stato.

Peraltro, stanti le modifiche intervenute ad opera del decreto crescita, l’agevolazione non rientra neanche tra quelle oggetto di comunicazione da parte di imprese commerciali.

Infatti, il comma 125 bis della L. 124/2017, come revisionato dal decreto crescita, prevede che la comunicazione delle agevolazioni, che devono effettuare i soggetti esercenti attività commerciali di impresa, non interessa le attribuzioni aventi carattere generale.

La norma comma 125 bis Legge 124/2017 cita: “I soggetti che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del codice civile pubblicano nelle note integrative del bilancio di esercizio e dell’eventuale bilancio consolidato gli importi e le informazioni relativi a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, agli stessi effettivamente erogati dalle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e dai soggetti di cui all’articolo 2-bis del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33″.

Stante la natura di agevolazione a carattere generale, il credito di imposta R&S non rientra, quindi neanche tra quelli oggetto della comunicazione ex L. 124/2017.

Pertanto, in breve:

Credito d’imposta Ricerca e Sviluppo

  • NO Aiuto di Stato
  • NO De Minimis
  • NO Quadro RS
  • NO Comunicazione aiuto di Stato ex L. 124/2017

 

A cura di Mario Agostinelli

Martedì 28 Maggio 2019