Il nuovo codice della crisi e dell’insolvenza dell’impresa contiene una definizione importante degli strumenti di allerta: la norma prevede espressamente che costituiscono strumenti di allerta gli oneri di segnalazione posti a carico degli organi societari finalizzati, unitamente agli obblighi organizzativi posti a carico dell’imprenditore dal codice civile, alla tempestiva rilevazione degli indizi di crisi dell’impresa ed alla sollecita adozione delle misure più idonee alla sua composizione
Il nuovo codice della crisi e dell’insolvenza dell’impresa contiene una definizione importante degli strumenti di allerta: la norma prevede espressamente che costituiscono strumenti di allerta gli oneri di segnalazione posti a carico degli organi societari finalizzati, unitamente agli obblighi organizzativi posti a carico dell’imprenditore dal codice civile, alla tempestiva rilevazione degli indizi di crisi dell’impresa ed alla sollecita adozione delle misure più idonee alla sua composizione
Il nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza disciplina in modo unitario ed organico le situazioni di crisi e insolvenza indipendentemente:
- dalla natura giuridica del debitore;
- dal tipo di attività esercitata;
- dalle dimensioni.
Vediamo di analizzare la novità degli strumenti di allerta nel nuovo codice della crisi e dell’insolvenza dell’impresa dall’analisi della normativa di riferimento nonché dei vari dossier pubblicati dall’Ufficio studi della Camera e del Senato (con particolare riferimento a quello del 26 novembre 2018) che hanno accompagnato il lungo iter di approvazione di una storica riforma per il nostro Paese.
Va preliminarmente rilevato che il 14 febbraio scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. 14/2019, recante il “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza” in attuazione della L. 155/2017. Il Legislatore ha previsto che la riforma avrà una vacatio legis molto lunga in quanto entrerà in vigore, in linea generale e salvo alcune disposizioni, “decorsi diciotto mesi dalla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale” (15 agosto 2020).
Il Legislatore h