A breve (entro il 30 aprile a seguito della proroga annunciata) dovrà essere inviato l’ultimo spesometro trimestrale, con i dati relativi alle liquidazioni Iva del periodo ottobre/dicembre 2018, ma si aggiungerà un nuovo adempimento, l’esterometro, riguardante la comunicazione dei dati relativi alle operazioni attive e passive effettuate e ricevute verso o da contribuenti non stabiliti nel territorio dello Stato. L’adempimento è completamente nuovo ed è quindi naturale che i contribuenti debbano affrontare problemi ed incertezze la cui soluzione non è sempre agevole.
Aggiornamento: il termine di scadenza sta per essere prorogato al 30 aprile 2019. |
Si avvicina la data del 28 febbraio prossimo (30 aprile con probabile prroga) e i contribuenti rischiano un congestionamento dovuto all’accavallamento di diversi adempimenti fiscali. Entro il termine del mese di febbraio prossimo dovrà essere inviato l’ultimo spesometro trimestrale, i dati relativi alle liquidazioni Iva del periodo ottobre/dicembre 2018, ma si aggiungerà il nuovo adempimento, l’esterometro, riguardante la comunicazione dei dati relativi alle operazioni attive e passive effettuate e ricevute verso o da contribuenti non stabiliti nel territorio dello Stato.
L’adempimento è completamente nuovo ed è quindi naturale che i contribuenti debbano affrontare problemi ed incertezze la cui soluzione non è sempre agevole. Per questa ragione sta crescendo il pressing delle categorie che spingono per prorogare al 30 aprile la prima comunicazione dei dati relativi alle operazioni del mese di gennaio dell’anno 2019 ed