In tema di prestiti e mutui spesso si parla di TAN, TAEG e TEG. Quali le analogie e quali le differenze tra questi indici? Quali le soglie d’usura? In questo articolo cerchiamo di spiegarne le caratteristiche dal punto di vista della banca e del cliente
1) TAN (Tasso annuo nominale) E TAEG (Tasso annuo effettivo globale)
2) TAEG (Tasso annuo effettivo globale) E TEG (Tasso Effettivo Globale)
3) LA COMMISSIONE DI GARANZIA CONFIDI VA INSERITA NEL CALCOLO DEL TEG
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TAN (Tasso annuo nominale) E TAEG (Tasso annuo effettivo globale)
In matematica finanziaria il tasso può essere espresso come “nominale” o “effettivo”.
Il TAN è il tasso più semplice cui si possa fare riferimento, rappresenta l’interesse annuo applicato a un prestito, da riconoscere al finanziatore al termine dell’anno.
Tuttavia è da dire che nei comuni piani di ammortamento di prestiti e mutui l’interesse non è pagato tutto in una volta a fine anno, ma caricato su ogni rata in scadenza.
Questo avvantaggia un pochino il finanziatore che entra in possesso in anticipo degli interessi.
Il TAN rimane insensibile a questo fenom