Il decreto legge fiscale 2019 consente ai contribuenti di definire gli atti del procedimento di accertamento notificati o sottoscritti entro il 24 ottobre 2018, con il pagamento integrale delle somme dovute a titolo di tributi e contributi, indicate negli atti del procedimento di accertamento; l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento che individua , oltre all’ambito applicativo della disposizione, anche le modalità e i termini di versamento con riferimento a ciascuno dei procedimenti definibili
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento n. 298724, del 9 novembre 2018, dal titolo “Definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento. Disposizioni di attuazione dell’articolo 2 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119”; si tratta, in sostanza, delle disposizioni attuative contenute nel cd. Decreto fiscale 2019 (collegato alla Manovra di Bilancio 2019) sulla definizione di accertamento.
Vediamo di analizzarne i contenuti, con particolare attenzione ai versamenti da effettuare.
Definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento
L’articolo 2, del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, come analizzato anche dal dossier del servizio studi della Camera dei Deputati e del Senato dal titolo “Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria” del 26 ottobre 2018, consente di definire con modalità agevolate:
- gli avvisi di accertamento;
- gli avvisi di rettifica e di liquidazione;
- gli atti di recupero;
- gli inviti al contraddittorio e gli accertamenti con adesione,
mediante pagamento delle sole imposte in un’unica soluzione o in più rate; non sono dovuti sanzioni, interessi ed eventuali somme acc