Modello 730/2018: le procedure per la correzione

di Celeste Vivenzi

Pubblicato il 10 ottobre 2018

Il contribuente che, dopo aver presentato in maniera regolare il modello 730/2018, si accorge della presenza di eventuali errori o omissioni nella compilazione, può presentare al Caf o professionista abilitato il modello 730 integrativo (ovvero il modello 730 Rettificativo o il modello Redditi tradizionale) al fine di correggere gli errori seguendo modalità pratiche operative ben precise a seconda della casistica

Errori  nel 730 - Premessa generale

Come noto il contribuente che, dopo aver presentato in maniera regolare il “modello 730/2018”, si accorge della presenza di eventuali errori o omissioni nella compilazione, può presentare al Caf o professionista abilitato il “modello 730 “integrativo” (ovvero il modello 730 Rettificativo o il modello Redditi tradizionale) al fine di correggere gli errori seguendo modalità pratiche operative ben precise a seconda della casistica.

 

Modello 730 integrativo: la regolarizzazione in caso di errore

Come detto se il contribuente si accorge che, in sede di compilazione del modello 730/2018, i dati sono stati esposti in modo errato è possibile procedere alla correzione con le seguenti modalità operative:

Nota: Il dichiarante deve valutare se l’integrazione della dichiarazione comporta, alternativamente:

a) un maggiore credito o un minor debito (cd. “a favore”), oppure un’imposta invariata;

b) esclusivamente una modifica ai dati del sostituto d’imposta;

c) un minor credito o un maggior debito (cd. “a sfavore”).

 

Si rammenta che se il contribuente non ha fornito tutti i dati per la compilazione del 730 e la correzione, l’integrazione e/o la rettifica comportano un “maggior credito e/o un minor debito” può in via alternativa:

1) modalità di correzione in presenza di un maggiore credito o di un minor debito (cd. “a favore”), oppure di un’imposta invariata: nel presente caso occorre presentare entro il 25 ottobre 2018 un nuovo Modello 730 integrativo completo di tutte le sue parti, indicando il codice 1 nella relativa casella “730 integrativo” presente nel frontespizio (il modello 730 integrativo deve essere comunque presentato a un CAF o a un professionista abilitato anche in caso di assistenza precedentemente prestata dal sostituto o direttamente dall’agenzia delle entrate (invio autonomo via web del contribuente).

Nota: nel presente caso si rende necessaria la compilazione dei righi F9 ed F10 del 730/2018.


Il soggetto che presenta il Modello 730 integrativo deve esibire la documentazione necessari