Presentiamo le risposte ai quesiti della videoconferenza del 5 luglio 2018 (qui è disponibile la registrazione) fornite dal Dott. Filippo Mangiapane:
Dichiarazione integrativa per CU non dichiarata - Domanda 1
Cliente che per anno 2014 ha presentato Unico PF 2015 chiedendo a rimborso € 2.000 e compensando € 130,00 per addizionali regionali e comunali. Riceve in questi giorni lettera Agenzia delle Entrate perché non ha dichiarato una CU.
Faccio dichiarazione integrativa: risultato minor credito € 1.950,00 e compenso lo stesso importo in origine € 130,00 di addizionali. Residuano da versare € 20,00 sempre addizionali.
Faccio ravvedimento pagando sanzioni al 15% sono a posto o residua ancora la vecchia sanzione per dichiarazione infedele di € 250,00? Se sì, con quale codice tributo verso? Stessa cosa per dichiarazione a debito. Con ravvedimento è ok o devo versare sanzione di cui sopra a parte? Grazie
Risposta
Nel caso descritto la dichiarazione originaria era infedele per 1.950 euro di Irpef e per 150 di addizionali (se ho ben interpretato il quesito).
Il ravvedimento va pertanto effettuato versando 1.950 per Irpef, oltre sanzione 15% e interessi e 150 per addizionale, oltre 15% e interessi.
Trattandosi di violazioni da art 1, comma 2, D.Lgs. 471, non è dovuta la sanzione dell’art 8.
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Ravvedimento dell'acconto per addizionale - Domanda 2
COMUNICAZIONE AGENZIA ENTRATE DEL GIUGNO 2018 RELATIVO AD UNICO 2015 per redditi 2014 ove si chiede di rettificare 730/2015 per reddito lavoro dipendente di 3.500 euro non dichiarato (sostituto imposta ha presentato in ritardo 770). Dalla integrativa ad Unico 2015 (compilato ins