L’Agenzia delle entrate ha chiarito gli effetti della riforma del Terzo settore sulle associazioni sportive dilettantistiche: rientrano a pieno titolo tra coloro che possono iscriversi nel Registro Unico Nazionale, introdotto dal D.Lgs n. 117/2017, al fine di fruire delle agevolazioni fiscali all’uopo previste
L’Agenzia delle entrate ha chiarito con la Circolare n. 18/E del 1° agosto scorso gli effetti della riforma del Terzo settore sulle associazioni sportive dilettantistiche.
I predetti soggetti rientrano a pieno titolo tra coloro che possono iscriversi nel Registro Unico Nazionale, introdotto dal D.Lgs n. 117/2017 al fine di fruire delle agevolazioni fiscali all’uopo previste.
Preliminarmente il documento di prassi in rassegna osserva come il citato decreto legislativo abbia indicato espressamente l’“organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche” tra i settori delle attività di interesse generale in cui operano gli enti del Terzo settore per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utili