la cartella di pagamento degli interessi maturati su un debito tributario deve essere motivata: non rileva che il debito sia stato riconosciuto in una sentenza passata in giudicato, dato che il contribuente dev’essere messo in grado di verificare la correttezza del calcolo degli interessi
Con la sentenza del 15 novembre 2017 n. 27071, la sezione tributaria della Corte di cassazione ha accolto il ricorso presentato da un contribuente che aveva visto le sue doglianze soccombere nei primi gradi di giudizio.
Il principio enunciato dagli Ermellini è stato che, in tema di riscossione delle imposte sul reddito, la cartella di pagamento degli interessi maturati su un debito tributario deve essere motivata. Si precisa, inoltre, che non rileva la circostanza che il debito sia stato riconosciuto in una sentenza passata