la nuova disciplina sulle unioni civili e le convivenze di fatto ha prodotto degli effetti sugli adempimenti posti a carico degli imprenditori (se uno dei soggetti interessati all'unione o alla convivenza è impreditore): in questo articolo analizziamo le diverse casistiche di obbligo contributivo INPS e relativi risvolti previdenziali che possono nascere dalle nuove forme di unione o convivenza
Regolamentati i diritti e gli obblighi previdenziali per unioni civili e convivenze nelle imprese familiari e nelle società personali. Con circolare n. 66 del 31.3.2017, l’Istituto di Previdenza esamina in dettaglio le conseguenze che la nuova disciplina sulle unioni civili e le convivenze di fatto ha sugli adempimenti posti a carico degli imprenditori. In particolare, si precisa che l’estensione dei diritti e degli obblighi è completa per i soggetti uniti civilmente, mentre invece la stessa non riguarda i soggetti conviventi.
AMBITO NORMATIVO
Lo scorso anno, il Parlamento ha approvato la L. 20 maggio 2016, n. 76 (c.d. Legge Cirinnà, dal nome della sua relatrice) disciplinante le unioni civili e le convivenze, realizzando quella che alcuni osservatori hanno definito come la più radicale riforma del diritto di famiglia italiano dal 1
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