Contabilità semplificata per cassa: le FAQ del Commercialista Telematico

continuano i dubbi sulla contabilità semplificata per cassa: i registri da adottare, l’esercizio delle opzioni, il collegamento con la liquidazione dell’IVA per cassa

faq-ctIn seguito all’articolo pubblicato martedì scorso sono arrivati le prime richieste di chiarimento in redazione, in quanto al gestioen delle nuove contabilità semplificate per cassa genera tanti dubbi da non sottovalutare.

Le F.A.Q. del Commercialista Telematico

1) Necessariamente adottando il registro cronologico degli incassi e pagamenti devo adottare il regime dell’Iva per cassa ? Oppure è consigliabile per avere il parallelismo?

R. Non è obbligatorio associare la contabilità per cassa all’IVA per cassa. Sicuramente adottando il Registro Incassi e Pagamenti può diventare conveniente il regime iva per cassa, visto che si prendono due piccioni con una fava. E’ un’opprtunità da valutare.

2) Qualora si opti per il registro dell’Iva integrato per le contabilità semplificate viene esteso anche ai professionisti?

R. Per i professionisti il sistema dei Registro Iva Integrato è già in vigore sin dal 1996.

3) L’opzione triennale si farà in sede nella dichiarazione Iva 2018 per l’anno di imposta 2017?

R. Oramai tutte le opzioni si fanno a consuntivo, seguendo i principi del Dlgs. n. 442/97. Come indicato l’opzione verrà indicata nella Dichiarazione IVA 2018 per il 2017.

4) Chiedo ancora (forse non pertinente all’argomento in questione): se un’attività in contabilità ordinaria, che ha iniziato l’attività nel 2016, ha un volume d’affari ragguagliato ad anno superiore al limite dei 400.000,00 (servizi), si trova come regime naturale in ordinaria nel 2017 avendo superato il limite dei ricavi? pertanto non deve fare nessuna opzione in dichiarazione Iva?

R. Da quanto scritto non deve esercitare alcuna opzione. In ogni caso il regime contabile è dettato sempre dal comportamento concludente.

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7 gennaio 2017

Commercialista Telematico