Come richiedere la Centrale Rischi (propria o dei clienti) – Guida pratica

Il lavoro del commercialista obbliga ad un rapporto con le banche allo scopo di assistere il cliente nella gestione dei rapporti in essere.
Uno dei documenti più importanti da conoscere è la Centrale Rischi: ecco una guida pratica alla richiesta del certificato.

Come richiedere la Centrale Rischi?

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La richiesta di accesso ai dati in Centrale Rischi Banca d’Italia è molto semplice e può essere effettuata direttamente online.

Il modo più semplice e pratico è infatti quello di inoltrare una richiesta via PEC ad una filiale Banca d’Italia e richiedere la ricezione del flusso di ritorno con la stessa modalità.

E’ possibile effettuare la richiesta anche via posta, via fax, o consegnando fisicamente la richiesta ad una filiale Banca d’Italia.

Il primo passo è quello di scaricare il modulo previsto da Banca d’Italia per effettuare la richiesta.

 

Chi può sottoscrivere la richiesta di visura Centrale Rischi?

Per le persone fisiche la richiesta può essere sottoscritta da:

  • Intestatario
  • Tutore o curatore
  • Erede (o chiamato all’eredità)

Per le persone giuridiche invece la richiesta può essere sottoscritta da:

  • Legale rappresentante
  • Soci di srl e soci di società di persone (per le s.a.s. solo i soci accomandatari) per il periodo in cui erano soci e antecedente al loro ingresso
  • Sindaci e revisori
  • Curatore fallimentare
  • Avvocato con procura alle liti

 

Il modulo deve essere compilato, stampato e sottoscritto da persona autorizzata (come sopra indicato).

 

A questo occorre scansionare i seguenti documenti creando un unico file in pdf:

  • Modulo di richiesta compilato e sottoscritto
  • Copia fronte/retro della carta d’identità del richiedente

Inoltra quindi una PEC ad una delle filiali Banca d’Italia (meglio scegliere una filiale della tua regione), allegando il file PDF appena creato.

 

Il testo della PEC a Banca d’Italia:

In seguito alle numerose richieste di chiarimento, indichiamo anche un breve testo di accompagnamento della richiesta a Banca d’Italia:

Oggetto: Richiesta accesso ai dati in Centrale Rischi – (ragione sociale della società o nome e cognome della persona fisica)

Nel Corpo della PEC: Con la presente sono ad inoltrare richiesta di accesso ai dati in Centrale Rischi.

Distinti saluti.

(Nome e cognome / Ragione sociale)

Consigli utili per richiedere la Centrale Rischi

Alcuni brevi ma importanti consigli pratici:

  • I dati in Centrale Rischi vengono messi a disposizione entro il 10 del secondo mese successivo alla data di riferimento (ma di fatto il 2/3 del mese sono già disponibili).
    Se effettuerai le richieste all’inizio del mese pertanto, limiterai il ritardo dei dati a 35 giorni ca.
  • Per poter effettuare anche un’analisi andamentale dei dati in Centrale Rischi, ti consigliamo di effettuare la richiesta di almeno 24 mesi e non inferiore.
  • Nella compilazione del modulo è importante indicare un recapito telefonico diretto del richiedente (meglio un cellulare), in quanto Banca d’Italia potrebbe avere necessità di contattarlo per avere conferma della richiesta.
  • Importante verificare che la firma nel modulo di richiesta sia conforme a quella riportata nel documento di identità allegato alla richiesta.

 

9 novembre 2016

Marco Damiani

 

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