Gli accordi di ristrutturazione del debito e la relativa contabilità

gli “accordi di ristrutturazione dei debiti” sono uno strumento molto utilizzato dalle imprese in questo periodo di crisi economica: ecco come vanno gestite contabilmente le operazioni di riduzione del debito/credito e come vanno esplicitate in bilancio d’esercizio

L’accordo di ristrutturazione dei debiti previsto dall’art. 182 – bis della Legge Fallimentare rientra tra le procedure concorsuali contemplate dall’art. 101 del Tuir. Pertanto, per il debitore la sopravvenienza attiva, conseguente all’accordo, non costituisce provento tassabile; mentre il creditore potrà portare la corrispondente sopravvenienza passiva in deduzione dal reddito fiscale.

Scarica il documento