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Corso di Contabilità
Pubblicato il 28 luglio 2012
gli "accordi di ristrutturazione dei debiti" sono uno strumento molto utilizzato dalle imprese in questo periodo di crisi economica: ecco come vanno gestite contabilmente le operazioni di riduzione del debito/credito e come vanno esplicitate in bilancio d'esercizio
L’accordo di ristrutturazione dei debiti previsto dall’art. 182 – bis della Legge Fallimentare rientra tra le procedure concorsuali contemplate dall’art. 101 del Tuir. Pertanto, per il debitore la sopravvenienza attiva, conseguente all’accordo, non costituisce provento tassabile; mentre il creditore potrà portare la corrispondente sopravvenienza passiva in deduzione dal reddito fiscale.
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Contabilità | Diritto fallimentare
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