Chiusura partite IVA inattive: tempo fino al 2 aprile 2012

una guida alla sanatoria per la chiusura delle partite IVA inattive: i casi in cui è possibile sanare la posizione col pagamento di € 129 e l’eventualità di una chiusura forzata da parte dell’Agenzia

Il decreto “Milleproroghe” (D.L. n. 216/2011, convertito nella legge n. 14/2012) ha prorogato al 2 aprile 2012 il termine, inizialmente fissato per il 4 ottobre 2011, entro il quale i contribuenti titolari di partita IVA possono sanare la violazione derivante dall’omessa presentazione della dichiarazione di cessazione attività mediante il versamento di una sanzione minima. Per la chiusura, basta pagare un importo di € 129, senza presentare il modello di cessazione attività, entro il nuovo termine del 2 aprile 2012. In tal modo, è possibile evitare eventuali controlli da parte dell’Agenzia ed incorrere nel pagamento di una sanzione maggiore, fino ad un massimo di 2.065 euro.

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