La deduzione per incremento occupazionale, che intende agevolare le nuove assunzioni, crea un incrocio pericoloso col reddito concordato grazie al CPB. Un esempio per evitare la trappola.
Il Concordato preventivo biennale (CPB) non definisce un reddito “fisso”, ma soltanto la base di partenza sulla quale andranno poi innestate variazioni in aumento o diminuzione, previste dal TUIR. Tra queste, l’ultima introdotta dal correttivo 2025 – la deduzione per incremento occupazionale – si distingue dalle altre per la sua natura agevolativa ed extracontabile. Proprio questa peculiarità può, in certi casi, generare effetti paradossali: il contribuente che beneficia della deduzione nel 2024 potrebbe trovarsi penalizzato nell’adesione al CPB 2025-2026, vedendo sfumare l’incentivo e restan