Una recente pronuncia riafferma che l’accesso all’esdebitazione per il debitore incapiente è subordinato a requisiti stringenti di meritevolezza e trasparenza. Omissioni, debiti fiscali non dichiarati e condotte elusive compromettono irrimediabilmente la procedura. In questo ambito, si applica una presunzione juris tantum di non meritevolezza per chi si sottrae agli obblighi fiscali e contributivi. Tale presunzione può essere superata solo se il debitore, assistito dall’OCC, dimostra l’esistenza di un evento straordinario, imprevedibile e indipendente dalla propria volontà, che abbia determinato l’inadempimento.
Una decisione che sottolinea il ruolo centrale della buona fede e l’equilibrio necessario tra diritto al risanamento e tutela dell’interesse pubblico.
Esdebitazione e meritevolezza: il rigore del Tribunale
ricorso AdER contro decreto di esdebitazione
Il Tribunale di Grosseto, con pronuncia dell’8.5.2025, ha chiarito alcuni rilevanti profili in tema di esdebitazione e meritevolezza.
Nel caso di specie, il Giudice, letta l’opposizione presentata dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione avverso il decreto di concessione dell’esdebitazione del debitore incapiente, ex articolo 283 C.C.I., rilevava come la stessa opposizione fosse essenzialmente collegata al fatto che il richiedente aveva omesso di segnalare nel ricorso l’esistenza di debiti fiscali, allo stesso imputabili ex articolo 38 c.c. quale Presidente di un’associazione.
Tali debiti erano stati contestati nell’ambito di una verifica condotta dalla Guardia di Finanza nell’ottobre 2018, durante la quale era emerso che l’attività realmente svolta dall’associazione era di natura commerciale (rimessaggio di roulottes) e non meramente associativa. Secondo l’Amministrazione, la natura del debito (fiscale) e la stessa condotta generatrice del debito (svolgimento di un’attività commerciale di fatto in luogo di quella formale associativa senza scopo di lucro) riverberavano dunque, inevitabilmente, i propri effetti anche sulla meritevolezza del ricorrente ai fini della procedura in esame, escludendola.
La tesi del debitore e la posizione dell’OCC
Tale circostanza, cioè quella di non avere il ricorrente