Proponiamo una rassegna pratica – quadro per quadro – delle novità della dichiarazione annuale IVA 2024 e le istruzioni per il versamento del saldo IVA.
L’Agenzia delle entrate ha approvato il modello di dichiarazione IVA 2024, da utilizzare per l’anno d’imposta 2023.
La dichiarazione IVA va presentata dal 1/02/2024 al 30/04/2024. Le principali novità apportate riguardano i quadri VA, VB VE e VF. Vediamo di seguito le modifiche introdotte.
Modello IVA 2024
Il modello di dichiarazione annuale IVA/2024 deve essere utilizzato per presentare la dichiarazione IVA concernente l’anno d’imposta 2023.
Si evidenzia che per la presentazione della dichiarazione annuale IVA è possibile utilizzare, in alternativa al modello ordinario nei casi specificatamente previsti, il modello IVA BASE/2024.
Gli importi devono essere indicati in unità di euro, arrotondando l’importo per eccesso se la frazione decimale è uguale o superiore a 50 centesimi di euro o per difetto se inferiore a detto limite.
Il modello di dichiarazione IVA ha struttura modulare ed è costituito da:
- il frontespizio composto di due facciate;
- un modulo, composto di più quadri (VA-VC-VD-VE-VF-VJ-VH-VM-VK-VN-VL-VP-VQ -VT-VX-VO-VG), che va compilato da tutti i soggetti per indicare i dati contabili e gli altri dati relativi all’attività svolta..
I quadri VN – VP – VQ – VG vanno compilati sempre a partire dal primo modulo (anche in presenza di più moduli a seguito di contabilità separate o trasformazioni sostanziali soggettive).
La compilazione di più moduli di uno qualsiasi di questi quadri non modifica, infatti, il numero di moduli di cui si compone la dichiarazione.
Quadro VA
Passando alle novità nel quadro VA è stato eliminato il
- rigo VA16
- riservato ai soggetti che hanno usufruito dei provvedimenti agevolativi di sospensione dei versamenti emanati a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19.
Quadro VB
L’art. 2, comma 36-vicies ter, D.L. 138/2011 prevede in regime premiale per imprese/professionisti:
- con ricavi/compensi dichiarati non superiori ad €. 5.000.000
- che utilizzano per tutte le operazioni attive/passive effettuate nell’esercizio dell’attività esclusivamente strumenti di pagamento diversi dal denaro contante (senza limiti di importo)
- che indicano gli estremi identificativi dei rapporti con gli operatori finanziari in dichiarazione
che consente di ridurre al 50% eventuali sanzioni irrogate ex artt. 1, 5 e 6 D.lgs. 471/97.
In attuazione delle previsioni contenute nella Riforma fiscale, a seguito del