Il reddito di lavoro dipendente comprende tutte le somme e i valori percepiti in relazione al rapporto di lavoro, inclusi fringe benefits e stock option.
I dati relativi a questi compensi devono essere trasmessi all’Inps entro il 21 febbraio 2024 tramite modalità telematica.
I flussi inviati in ritardo saranno oggetto di rettifiche nelle Certificazioni Uniche 2024, con l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi.
Il Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) approvato con Decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 1986 numero 917 stabilisce che il reddito di lavoro dipendente è “costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro”. L’ampia definizione di “reddito di lavoro dipendente” tracciata dal TUIR fa sì che, ai fini fiscali, si consideri rilevante e soggetta a tassazione non soltanto la retribuzione corrisposta in denaro ma altresì tutti quei vantaggi accessori, come i fringe benefits e le stock option, che i lavoratori subordinati possono percepire come integrazione della retribuzione.
Il reddito di lavoro dipendente e i fringe benefits
Come in parte anticipato, il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro (articolo 51, comma 1, TUIR).
A norma del successivo comma 3 non “concorre a formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se complessivamente di importo non superiore nel periodo d’imposta a lire 500.000 [corrispondenti