Sono già disponibili le liste di controllo (check list) di Assirevi dedicati ai bilanci in chiusura al 31 dicembre 2023. Si tratta di uno strumento utilissimo ai revisori
Pochi giorni fa, sul sito Assirevi, sono state pubblicate le liste di controllo utili ai revisori, da cui partire per la pianificazione della loro attività per i bilanci in chiusura al 31 dicembre 2023.
Le liste di controllo per la revisione dei bilancio 2023
Uno dei principi-base, di natura pratica, dell’attività del revisore è che non esistono format di carte di lavoro che vadano bene per tutte le società.
Ogni check list proposta va infatti adattata alla realtà aziendale.
Ciò in quanto esse hanno carattere generale, sicché non includono tutti gli aspetti significativi che possono emergere nel corso del lavoro di revisione e potrebbero contenere aspetti non rilevanti in tutte le fattispecie.
Pertanto, anche le liste di controllo riferite ai bilanci delle società di capitali pubblicate pochi giorni fa da Assirevi nella apposita sezione del proprio sito non sfuggono a tale regola.
Assirevi: fattori determinanti per l’ampliamento delle liste
L’ampiezza e il contenuto delle liste dipendono da fattori la cui valutazione compete al revisore, il quale potrà certamente partire da quelle succitate, ma modificandole tenendo in considerazione elementi quali le dimensioni aziendali, la natura dell’attività dell’impresa e la valutazione dei rischi di revisione.
Analizzando i documenti Assirevi, ci soffermiamo su quello relativo al bilancio d’esercizio secondo i principi contabili nazionali.
Sezioni chiave del bilancio d’esercizio
E’ prevista una sezione generale dedicata, tra l’altro, alla composizione del bilancio d’esercizio, al Rendiconto finanziario, alle informazioni da fornire nella Nota integrativa e al deposito del bilancio.
Le parti successive sono, invece, dedicate alle singole voci di Stato patrimoniale, sulla base dell’ordine riportato negli schemi previsti dal codice civile.
Rilevante, per interesse probabilmente generale, la scheda che si riferisce ai cambiamenti di principi contabili, di stime contabili, correzione di errori e fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
Svalutazioni e perdite di valore
Nondimeno interessante la scheda relativa alle svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali, operazione “difficile” da digerire per tanti imprenditori, ma evidentemente rilevante per fare affidamento ad un reale valore dell’attivo.
Si tratta, notoriamente, di strumenti decisamente utili nell’attività di revisore, che però possono solo costituire una buona base di partenza per la panificazione dell’attività.
NdR. La nomina del revisore tra costi e benefici
Danilo Sciuto
Venerdì 30 Dicembre 2023