Il Decreto Crescita ha introdotto alcune deroghe agli obblighi di trasparenza e pubblicità delle erogazioni pubbliche in Nota Integrativa, che tuttavia non risolvono pienamente le questioni sul tappeto in vista degli adempimenti della campagna bilanc
Decreto Crescita 2019
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 4 aprile 2019 il cosiddetto “Decreto Crescita” con lo scopo di introdurre le misure più urgenti per favorire la crescita economica.
Il testo prevede:
- sgravi e incentivi
fiscali, andando a ritoccare il trattamento fiscale di ammortamenti, mini-Ires, Imu, credito d’imposta per spese di ricerca & sviluppo, “sisma-bonus”;
- modifiche al regime forfettario;
- estensione della definizione agevolata;
- disposizioni per il rilancio degli investimenti privati;
- norme per la tutela del Made in Italy, ma non solo.
In questa sezione di CommercialistaTelematico.com troverai tutti gli approfondimenti dei nostri autori dedicati alle novità e alle disposizioni introdotte con questo decreto.
Sovvenzioni e contributi da Pubbliche Amministrazioni in nota integrativa
Il “Decreto Crescita” risolve il dubbio della segnalazione in nota integrativa del ricevimento di pagamenti da Pubbliche Amministrazioni.
Contribuenti Forfetari: ripristinato l'obbligo di operare le ritenute sui redditi di lavoro dipendente ed assimilati
Il legislatore ha previsto che le ritenute non operate vengano effettuate sulle retribuzioni corrisposte a partire dal terzo mese successivo a quello di entrata in vigore del presente decreto–legge.
In buona sostanza le ritenute “arretrate” saranno o
Le principali misure previste dal Decreto Crescita
Ecco l’elenco delle misure fiscali e non fiscali approvate col Decreto Crescita: segnaliamo le nuove norme in tema di deducibilità dell’IMU, il ritorno del super ammortamento, la rottamazione dei tributi locali e tanti altri interventi