Il secondo acconto delle imposte bussa alla porta, il 30 novembre (2 dicembre vista la cadenza di sabato) è il termine per pagare. Il corrente appuntamento tiene conto anche delle adesioni (per i contribuenti IVA) al concordato preventivo biennale. L’acconto è dovuto se l’imposta dichiarata nell’anno precedente, al netto delle detrazioni, dei crediti d’imposta, delle ritenute e delle eccedenze, è superiore a 51,65 euro. E’ attualmente in discussione la possibilità di rateizzare il secondo acconto come accaduto lo scorso anno. Si è in attesa, quindi, di eventuali disposizioni.
11 novembre 2024