E’ evidente che la necessità di fare cassa spinge a sollecitare ed informare sul concordato preventivo biennale in prossima scadenza il 12 dicembre. Sono state trasmesse 700mila lettere di alert, via pec, ai contribuenti che hanno dichiarato un reddito troppo basso con il “consiglio” di integrare la dichiarazione per l’anno 2023 ed eventualmente accedere al concordato preventivo biennale per il 2024 ed il 2025 ed allo scudo fiscale. Interessati sono i contribuenti che nella dichiarazione anno d’imposta 2023 hanno indicato un reddito d’impresa inferiore a quello dei dipendenti che lavorano nello stesso settore economico. Si fa presente che i destinatari non hanno alcuna necessità od obbligo di adeguarsi ad un parametro di reddito minimo stabilito dall’amministrazione finanziaria che può dal canto suo sempre procedere alla veridicità dei dati comunicati nelle dichiarazioni dei redditi.
04 dicembre 2024