Con la sentenza 10 novembre 2021, n. 34751, le sezioni Unite della Corte di Cassazione ribadiscono che “Ai fini dell‘ammissibilità della domanda d’insinuazione proposta dall’agente della riscossione e della verifica in sede fallimentare del diritto al concorso del credito tributario o di quello previdenziale, non occorre che l’avviso di accertamento o quello di addebito contemplati dagli artt. 29 e 30 del d.l. n. 78/10, conv. con l. n. 122/10, siano notificati, ma è sufficiente la produzione dell’estratto di ruolo”. (Valeria Nicoletti)
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