La stima preliminare dell’inflazione di giugno 2025 emanata dall’ISTAT segna un + 1,7%, in lieve accelerazione rispetto a Maggio (+ 1,6%). Il rialzo del carovita, spiega l’Istat, è da attribuire soprattutto all’effetto delle tensioni registrate sui prezzi dei Beni alimentari (salito al +3,5% da +3,0% di maggio). Il cosiddetto carello della spesa (beni alimentari, per la cura della casa e della persona) aumenta a +3,1% da +2,7%) trainando anche l’inflazione di fondo (+2,1%, dall’+1,9% di maggio).

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