Come funzionano gli ISA nel modello Redditi 2025 e quali sono i criteri per accedere ai benefici premiali. Un ultimo ripasso con indicazioni pratiche anche su compilazione, invio dei dati e miglioramento del proprio punteggio.
Indici sintetici di affidabilità fiscale per imprese e professionisti
Gli indici sintetici di affidabilità fiscale a partire dal periodo d’imposta 2018 hanno sostituito definitivamente gli studi di settore e i parametri.
Gli ISA rappresentano la sintesi di una serie di indicatori costruiti con una metodologia statistico-economica basata su dati e informazioni contabili e strutturali dichiarati dai contribuenti in più periodi d’imposta. Essi consentono agli operatori economici di valutare autonomamente la propria posizione e di verificare il grado di affidabilità su una scala di valori che va da 1 a 10.
Per i lavoratori autonomi e le imprese i cui dati risultano “affidabili” sono previsti significativi benefici premiali.
Gli indici sintetici di affidabilità fiscale
L’introduzione degli ISA risponde all’esigenza di:
- favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili e stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti;
- rafforzare la collaborazione tra contribuenti e Amministrazione finanziaria.
La metodologia utilizzata per elaborare e applicare gli ISA, approvata annualmente con Decreto Ministeriale, tiene conto di una pluralità di indicatori, sostanzialmente riconducibili a due gruppi:
- indicatori elementari di affidabilità;
- indicatori elementari di anomalia.
Gli indicatori elementari: gli indicatori
L’ISA è la media semplice di due tipi di indicatori elementari:
- gli “indicatori elementari di affidabilità”, che valutano l’attendibilità di relazioni e rapporti tra grandezze di natura contabile e strutturale e possono assumere un valore compreso tra 1 e 10;
- gli “indicatori elementari di anomalia”, che segnalano situazioni di gravi incongruenze contabili e gestionali o disallineamenti tra dati e informazioni