Nuove opportunità in busta paga per i dipendenti: esaurito lo sconto contributivo, arrivano bonus e detrazioni pensati per aumentare il netto mensile. Scopriamo come funzionano e quali vantaggi possono offrire.
Manovra 2025: il nuovo sostegno fiscale ai lavoratori dipendenti dopo la fine dello sconto contributivo
La Legge 30 dicembre 2023, numero 213 (Manovra 2024) nell’ottica di ridurre l’impatto delle trattenute mensili sul netto spettante ai lavoratori dipendenti ha contemplato in via eccezionale, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, un esonero sulla quota dei contributi previdenziali IVS a carico dipendente di 6 – 7 punti percentuali.
L’esonero, la cui azione è mirata a ridurre i contributi recuperati in busta paga dal datore di lavoro per conto dell’INPS (senza per questo tradursi in una penalizzazione sull’accesso e l’importo della futura pensione), in assenza di proroga da parte della normativa ha trovato termine lo scorso 31 dicembre.
In ragione del vuoto lasciato dall’esonero IVS, la Manovra 2025 (approvata con Legge 30 dicembre 2024, n. 207) prosegue nel solco dell’abbattimento degli oneri a carico dei lavoratori dipendenti optando, questa volta, per un intervento sotto il profilo fiscale.
Alla luce dei chiarimenti di recente forniti dall’Agenzia Entrate con Circolare 16 maggio 2025, numero 4/E analizziamo in dettaglio le disposizioni in favore dei titolari di reddito di lavoro dipendente.
Cosa dispone la Manovra 2025 in tema di bonus fiscali?
La Legge numero 207/2024, articolo 1, commi 4 e seguenti, introduce nell’ambito delle misure di sostegno al reddito una serie di disposizioni di favore per qua