Non tutti i lavoratori dipendenti possono beneficiare della detassazione sui premi di risultato. L’accesso a questa agevolazione, infatti, è riservato a chi rispetta precisi requisiti di reddito, tipologia contrattuale e settore. Scopriamo chi può davvero ottenere lo “sconto in busta paga” e come funziona.
Il sistema fiscale agevolato previsto dalla Legge numero 208/2015 per i premi di risultato e le somme riconosciute a titolo di partecipazione agli utili non opera in maniera generalizzata a beneficio di tutti i lavoratori dipendenti.
Analizziamo in dettaglio i requisiti richiesti per ottenere lo sconto in busta paga.
Come funziona la detassazione dei premi di risultato?
A norma dell’articolo 1, comma 182, Legge 28 dicembre 2015, numero 208, salva espressa rinuncia del prestatore di lavoro, sono soggetti ad una imposta sostitutiva dell’IRPEF e relative addizionali regionali e comunali, pari al 10%, entro il limite complessivo di 3.000,00 euro, i premi di risultato di ammontare variabile la cui corresponsione è legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione.
Possono beneficiare della detassazione anche le somme riconosciute a titolo di partecipazione agli utili.
Da notare che la soglia per l’operatività del