La Corte di cassazione torna ad esprimersi sul trattamento di fine mandato (TFM) confermando la distinzione di tale istituto rispetto a quello previsto per il trattamento di fine rapporto (TFR) dei lavoratori subordinati.
La questione della deducibilità del trattamento di fine mandato (TFM) degli amministratori ha attraversato, negli anni, un’evoluzione giurisprudenziale significativa, culminata nella stabilizzazione di un orientamento che esclude qualsiasi assimilazione automatica con il trattamento di fine rapporto (TFR) riconosciuto ai lavoratori subordinati, disciplinato dall’art. 2120 c.c.. Oggi verifichiamo quali sono i limiti quantitativi al TFM.
Chi scrive, già un anno fa, nella chiusura di un nostro precedente contributo (“Il Trattamento di Fine Mandato (TFM) agli amministratori: insidie fiscali e accorgimenti”), invitava i lettori ad una determinazione “ragionata e formalizzata” dell’importo da stanziare, sebbene le risultanze fossero superiori ai valori determinati secondo il criterio adottato dall’Agenzia de