Come noto, i criteri introdotti dal Fisco per definire la residenza fiscale dopo la Riforma lasciano aperti alcuni dubbi. Assonime fornisce alcuni utili suggerimenti per la corretta applicazione.
In un precedente contributo (“Residenza fiscale: la nuova definizione di domicilio solleva dubbi di praticità”) abbiamo avuto modo di rilevare alcune difficoltà operative per determinare la residenza fiscale dei contribuenti partendo dalle affermazioni contenute nella circolare 20/2024.
Assonime interviene fornendo alcuni suggerimenti: con la circolare n. 25 del 13 dicembre 2024 ha analizzato i nuovi criteri di residenza fiscale delle persone fisiche.