Con l’avvicinarsi della fine del 2024, è tempo di affrontare i conguagli fiscali. Questa procedura complessa richiede il calcolo accurato di Irpef, addizionali regionali e comunali, fringe benefits e bonus, tenendo conto del principio di cassa allargata e delle regole specifiche per retribuzioni, ferie e spettanze.
In particolare, è fondamentale verificare i casi in cui scatta l’obbligo di conguaglio, come gestire le eventuali compensazioni e compilare correttamente il Libro Unico del Lavoro (LUL) del mese di dicembre. Un’attenzione speciale va riservata al Bonus Natale 2024, assicurandosi che venga erogato nel rispetto dei limiti reddituali e che eventuali somme non spettanti siano recuperate in sede di conguaglio.
Sapere come prepararci a queste scadenze è essenziale per evitare errori e garantire un conguaglio fiscale corretto.
Come noto il conguaglio fiscale è una revisione del calcolo delle imposte Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), delle addizionali regionali e comunali, basata sui redditi da lavoro guadagnati durante l’anno.
In via generale, in occasione dell’elaborazione del Libro unico del mese di dicembre, i datori di lavoro, nel rispetto degli obblighi derivanti dal ruolo di sostituti d’imposta, effettuano il conguaglio fiscale delle retribuzioni erogate nel corso dell’anno 2024.
Si tratta di una scadenza molto complessa e delicata e il sostituto d’imposta è chiamato ad operare il conguaglio fiscale delle retribuzioni erogate ai propri lavoratori dipendenti, tenendo conto anche degli altri redditi eventualmente comunicati dal sostituito.
Nota: si ricorda che ai redditi di lavoro dipendente ed assimilati è applicabile il cosiddetto principio di cassa allargato che considera percepiti dal dipendente e quindi tassabili nel periodo d’imposta, anche i compensi riferibili all’anno precedente ma corrisposti entro il 12 gennaio dell’anno successivo.
I compensi corrisposti entro il 12 gennaio dell’anno ‘n+1’ pertanto, parteciperanno alla formazione del reddito imponibile per il periodo d’imposta dell’anno ‘n’ mentre i compensi corrisposti dopo il 12 gennaio saranno tassati con i compensi dell’anno ‘n+1’.
Conguagli fiscali di fine anno: i punti principali
Il conguaglio di fine anno 2024 è obbligatorio e deve essere effettuato, come termine ultimo, entro il 28 febbraio 2025.
Nota: si rammenta che in base al criterio di cassa allargato previsto dal TUIR, vanno a comporre il reddito del lavoratore 2024 le somme e i valori effettivamente corrisposti entro il 12 gennaio 2025.
Per calcolare il corretto importo delle imposte Irpef e Addizionali dovute occorre applicare la seguente metodologia operativa:
- calcolare il reddito complessivo annuo: comprende tutte le retribuzioni ricevute durante l’anno, comprese le tredicesime mensilità, da Gennaio a Dicembre 2024.
- oneri deducibili: prim