Lo schema di atto di accertamento e il ravvedimento operoso non si incontreranno presto

Analizziamo come le nuove norme sul contenzioso tributario e la riforma delle sanzioni influiscono sul ravvedimento operoso in caso di verifica fiscale: in particolare vediamo le diverse opzioni per il contribuente…

Illustriamo alcune considerazioni derivanti dalle novità in tema di ravvedimento operoso, scaturenti dalla disapplicazione del principio del favor rei alle recenti sanzioni amministrative. Nella nuova formulazione dell’articolo 13 del D. Lgs. n. 472/97, vengono previste delle riduzioni sulla sanzione che dipendono dal fatto che il contribuente sia stato raggiunto dal verbale di constatazione e/o dallo schema di atto (ex articolo 6-bis della L. n. 212/00).

 

Il complesso rapporto fra ravvedimento operoso e schema di atto

ravvedimento operoso schema attoIn particolare:

  • la riduzione è pari a un sesto del minimo, se il ravvedimento avviene dopo lo schema di atto non preceduto da verbale di constatazione e senza domanda di accertamento con adesione;
  • la riduzione è pari a un quinto del minimo, se il ravvedimento avviene dopo il PVC, senza che sia inviata la comunicazione di adesione e comunque prima dello schema di atto;
  • la riduzione è pari a un quarto del minimo se il ravvedimento avviene dopo lo schema di atto, preceduto dal PVC e senza domanda di accertamento con adesione.

Tali novità, tuttavia, operano per le violazioni commesse dal 1° settembre 2024, sicché per i ravvedimenti che si eseguono da settembre ci si troverà a dover applicare le vecchie regole.

In special modo la riduzione a 1/5 della violazione in presenza di PVC continuerà a operare ancora per anni.

Al riguardo, come sempre, è utile fare un esempio.

 

Esempio: schema di accertamento notificato nel 2025

Immaginiamo che nell’anno 2025 venga notificato uno “schema di accertamento” relativo a un infedele Redditi2021: in caso di ravvedimento, la riduzione della sanzione sarà quella “vecchia” (1/6 del minimo, oltre il termine di presentazione della dichiarazione dell’anno successivo a quello in cui è commessa la violazione).

Se invece, nella stessa fattispecie, lo “schema di accertamento” fosse stato preceduto da un PVC, la riduzione della sanzione sarà a 1/5 del minimo (ravvedimento in presenza di PVC).

In sostanza, conta che si tratti di infrazioni ante 2024 (abbiamo dato per scontato che l’atto del 2025 non contenga infrazioni post).

Solo quando il PVC o lo “schema di accertamento” riguarderanno violazioni commesse da settembre 2024 saranno applicabili le nuove riduzioni delle sanzioni a 1/6, 1/5 oppure 1/4 del minimo.

Sarà sempre possibile scegliere quante e quali violazioni indicate nel PVC sanare…

 

NdR: potrebbe interessarti anche…L’atto di contestazione non necessita dello schema di atto

 

Danilo Sciuto

Giovedì 17 Ottobre 2024