Il Concordato Preventivo Biennale per il 2024-2025 offre vantaggi fiscali, ma cosa accade in caso di cessazione o decadenza dovuta a operazioni straordinarie o mancati pagamenti? Scopri in queste FAQ come queste situazioni influenzano i benefici, il regime di ravvedimento e il trattamento fiscale delle SRL in liquidazione.
Concordato Preventivo Biennale
Operazione straordinaria nel 2025
In caso di cessazione per operazione straordinaria realizzata nel 2025, i dati del 2025 restano comunque confermati a favore del soggetto?
A differenza della decadenza, che produce effetto su entrambi i periodi compresi nel concordato preventivo biennale (art. 33, comma 1, D.Lgs. 13/2024), la cessazione dal concordato ha effetto a partire dal periodo d’imposta in cui interviene la causa di cessazione (art. 32, comma 1, D.Lgs. 13/2024).
Pertanto, se la causa di cessazione dovesse intervenire nel 2025 (secondo anno), per il 2024 (primo anno di applicazione del concordato) restano confermati il reddito concordato e tutti vantaggi derivanti dal concordato (opzione per l’imposta sostitutiva, scudo dagli accertamenti, accesso al regime di ravvedimento, ecc.).
Decadenza nel 2025 e trattamento regime di ravvedimento
In caso di decadenza dal concordato intervenuta nel 2025