Il 3 settembre 2024 è stata attivata la Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive e degli immobili in locazione breve, con l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN). A partire dal 2 novembre 2024, diventerà obbligatorio per locatori e strutture registrarsi e ottenere il CIN. Analizziamo in dettaglio, anche con esempi pratici, come funziona la nuova procedura, le sanzioni previste e tutto ciò che occorre sapere per adeguarsi a questa novità normativa.
Il 3 settembre scorso il Ministero del Turismo ha pubblicato l’Avviso attestante l’entrata in funzione della Banca Dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche e del portale telematico (BDSR) del Ministero del turismo per l’assegnazione del CIN.
L’obbligo di iscrizione decorre dal 2 novembre 2024, sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione dell’Avviso.
Il Codice identificativo nazionale (CIN) per le locazioni turistiche
Come noto, la legge n. 191/2023 di conversione del D.L. n. 145/2023 (c.d. “Decreto Anticipi”) ha istituito:
- il Codice identificativo nazionale (CIN);
- da assegnare, tramite apposita procedura automatizzata, dal ministero del Turismo:
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- alle unità immobiliari ad uso abitativo oggetto di locazione per finalità turistiche,
- alle unità immobiliari destinate alle locazioni brevi,
- alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere.
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La norma ha l’obiettivo di assicurare la tutela della concorrenza e della trasparenza del mercato, il coordinamento informativo, statistico e informatico dei dati dell’amministrazione statale, regionale e locale, oltre che la sicurezza del territorio ed il contrasto a forme irregolari di ospitalità.
Rispetto al passato, la norma è chiara nell’individuare tra le categorie interessate tutte le strutture turistico-ricettive, incluse quindi quelle extra alberghiere.
Vanno inclusi nell’elenco, pertanto, non solo gli alberghi, ma anche:
- i villaggi turistici, i residence (“residenze turistico alberghiere”),
- i campeggi, gli ostelli
- i B&B o affittacamere in forma imprenditoriale
- gli agriturismi.
Il CIN:
- è assegnato in via telematica previa presentazione di una domanda da parte del locatore o soggetto titolare della struttura turistica ricettiva;
- deve ess