Da lunedì 2 settembre sarà possibile presentare le domande per il Bando Specializzazione Intelligente. Scopriamo quali sono i casi in cui è possibile ottenere l’agevolazione, come gli investimenti in intelligenza artificiale, e le regole per il suo utilizzo.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy con decreto direttoriale 4 luglio 2024, di modifica del decreto direttoriale del 7 maggio 2024, ha comunicato che la compilazione delle domande di agevolazione per il Bando specializzazione intelligente, è stata prorogata al 2 settembre 2024, mentre il termine per l’invio è fissato alla data del 10 settembre 2024.
Le risorse economiche messe a disposizione ammontano a 470 milioni di euro di cui 328 milioni per la concessione delle agevolazioni nella forma del finanziamento agevolato e 145 milioni di euro per i contributi diretti alla spesa.
Il bando specializzazione intelligente
Bando specializzazione intelligente: soggetti interessati alla presentazione della domanda
I soggetti che possono essere interessati al bando sono i seguenti:
- imprese che esercitano in via prevalente un’attività industriale diretta alla produzione di beni e servizi o un’attività di trasporto per terra, per acqua o per aria (attività di cui all’art. 2195, Codice civile, numeri 1 e 3), comprese le imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge n. 443/1985;
- imprese agro – industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
- imprese che esercitano in via prevalente le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’art. 2195 del codice civile;
- centri di ricerca;
Nota: non sono ammissibili gli organismi di ricerca diversi dai centri di ricerca. - imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 del codice civile, che operino come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto;
- consorzi con attività esterna e le società consortili.