In fase di conversione del DL 39/2024, la norma introdotta per contrastare le cosiddette CILAS dormienti, nel contesto del Superbonus e dei bonus edilizi, è stata parzialmente trascurata. È essenziale ricordare che, per accedere al Superbonus, è necessario dimostrare di aver sostenuto almeno una spesa per lavori realizzati prima del 29 marzo 2024. Questo requisito rischia di penalizzare chi ha iniziato i lavori ma non ha raggiunto il progresso minimo del 30% richiesto, impedendo così l’accesso agli incentivi fiscali previsti. La situazione è particolarmente critica per i cantieri già in corso al momento dell’entrata in vigore del decreto.
La conversione in legge del D.L. n. 39/2024 ha confermato la “stretta” riguardante le c.d. CILAS dormienti. Non sarà sufficiente aver presentato la comunicazione di inizio attività entro il 16 febbraio 2023, per poter beneficiare con riferimento ai lavori da eseguire dello sconto in fattura o della cessione del credito.
Superbonus: la norma contro le CILAS dormienti
Requisiti di spesa per il Superbonus
Con decorrenza dal 30 marzo 2024, cioè dalla data di entrata in vigore del decreto – legge, sarà necessario dimostrare di aver sostenuto almeno una spesa in data anteriore (29 marzo 2024) relativa a lavori già effettuati.
La disposizione può in alcuni casi penalizzare anche i cantieri ampiamente av