Con la riforma fiscale è tornato l’istituto dell’adesione ai PVC (Processi Verbali di Constatazione). In cambio dell’accettazione dei rilievi del Fisco il contribuente può dimezzare le sanzioni da 1/3 a 1/6. Ecco come gestire l’adesione…
L’art. 1, comma 1, lett. d, del D.Lgs. n. 13/2024, ha reintrodotto – per gli atti emessi dal 30 aprile 2024 – l’adesione ai processi verbali di constatazione. A fronte dell’accettazione – incondizionata o meno rispetto agli errori manifesti – del contenuto integrale del PVC, entro 30 giorni dalla consegna del verbale medesimo, l’atto di adesione parziale che l’ufficio notifica entro i successivi 60 giorni dalla comunicazione di adesione, ovvero dalla correttiva operata, gode della riduzione delle sanzioni ad 1/6 invece che ad 1/3.
Le nuove regole per l’adesione ai PVC
Il legislatore delegato ha ripresentato l’adesione ai pvc, sempre nell’ambito del D.Lgs.n.218/97, attraverso l’art.5-quater, sulla falsariga del vecchio 5-bis.
Il contribuente, infatti, può prestare adesione anche ai verbali di constatazione redatti ai sensi dell’art.24 della L.n.4/1929 e l’adesione può avere ad oggetto esclusivamente il contenuto integrale del verbale di constatazione e deve intervenire entro i 30 giorni successivi alla data della consegna del verbale medesimo mediante comunicazione al competente Ufficio dell’Agenzia delle entrate, indicato nell