Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al Bando ISI INAIL 2023 scade giovedì 30 maggio 2024. Ricordiamo che il Bando ISI 2023, in particolare, ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori.
Con una notizia pubblicata il 17 maggio 2024, l’INAIL ha affermato che scade il 30 maggio 2024 il termine di presentazione delle domande di partecipazione al Bando ISI Inail 2023.
Pertanto, le imprese hanno tempo fino alle ore 18:00 del 30 maggio 2024 per richiedere il finanziamento di soluzioni prevenzionali previste dagli allegati tecnici.
La prossima tappa è fissata per il 3 giugno 2024, che corrisponde con l’Inizio del periodo di download dei codici identificativi per le domande partecipanti allo sportello informatico
Partecipazione al Bando ISI 2023
In base all’articolo 11, comma 5, del decreto legislativo del 9 aprile 2008, n. 81, e all’articolo 1, commi 862 e successivi, della legge del 28 dicembre 2015, n. 208, l’INAIL promuove la salute e la sicurezza sul lavoro attraverso finanziamenti annunciati tramite Avvisi pubblici regionali e provinciali.
Destinatari dei finanziamenti
Il Bando ISI 2023 si rivolge a:
- tutte le imprese, inclusi gli operatori individuali, distribuite su tutto il territorio nazionale e registrate presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura.
Queste sono categorizzate in base a specifici Assi di finanziamento. Notabilmente, l’Asse 1.2 supporta investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, includendo anche le imprese coinvolte in percorsi di competenze trasversali e orientamento (precedentemente noti come alternanza scuola-lavoro). - gli enti del terzo settore, definiti dal decreto legislativo n. 117/2017 e successivamente modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, che hanno accesso all’Asse 1.1. Quest’ultimo è specificamente dedicato agli interventi di tipo d), volti a mitigare i rischi derivanti dalla movimentazione manuale di persone.
Progetti ammessi al Bando ISI INAIL 2023
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:
- Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici – Asse di finanziamento 1;
- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’allegato 1.2) – Asse di finanziamento 1;
- Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici – Asse di finanziamento 2;
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3;
- Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4;
- Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.
Le risorse economiche destinate ai finanziamenti
L’INAIL ha allocato risorse finanziarie per migliorare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, distribuendo tali fondi per regione e provincia autonoma attraverso vari assi di finanziamento. Questi dettagli sono specificati nell’allegato “ISI 2023 – risorse economiche”, parte integrante degli Avvisi pubblici regionali e provinciali.
Il finanziamento a fondo perduto si applica alle spese ammissibili escluse dall’IVA e viene distribuito come segue:
- Per gli Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3, e 4, il finanziamento copre il 65% delle spese ammissibili.
- Per l’Asse 5, suddiviso in 5.1 e 5.2, il finanziamento è del 65% per le generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1) e dell’80% per i giovani agricoltori (sub Asse 5.2), definiti come individui al di sotto dei 41 anni.
Il limite di età indicato quale requisito per accedere all’asse giovane agricoltore si riferisce a persona con un’età pari a 41 anni non compiuti.
Nei casi di società con solo due soci, di cui uno non superi i 41 anni o sia al suo primo insediamento, è considerato soddisfatto il requisito per accedere ai finanziamenti, evitando penalizzazioni per quelle società che altrimenti non potrebbero adempiere a tale condizione.
Il finanziamento è calcolato sulle spese realmente e definitivamente sostenute al netto dell’IVA, rimborsabile solo se tale importo non è recuperabile secondo la normativa nazionale.
L’importo del finanziamento varia da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 130.000 euro, senza un limite minimo di finanziamento per le imprese con meno di 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale secondo l’Allegato 1.2.
Procedure e tempistiche per la presentazione della domanda
Antonella Madia
Giovedì 23 maggio 2024