Antiriciclaggio: il limite dei contanti per i turisti stranieri

Siamo in piena fase di ripresa del turismo primaverile; ricordiamo che per i turisti stranieri il limite per l’utilizzo del denaro contante arriva a 14.999,99 euro; in tali situazioni i commercianti sono obbligati ad una procedura che qui illustriamo.

contanti turisti stranieriSi avvicinano a grandi passi le scadenze relative a bilanci e dichiarazioni dei redditi, ma i prossimi mesi si profilano intensi sotto ogni profilo. Le scadenze sono molteplici e tra queste anche quelle riguardanti le disposizioni in tema di antiriciclaggio.

 

Il limiti di utilizzo dei contanti per i turisti stranieri

Il limite all’utilizzo del denaro contante è stato recentemente elevato (dal 1° gennaio 2023) e risulta pari a 5.000 euro. Tuttavia, questo limite può essere derogato dagli esercenti le attività di commercio al dettaglio e dalle agenzie di viaggio. I predetti soggetti potrebbero aver accettato, senza per questo subire l’irrogazione di alcuna sanzione, denaro contante per importi fino a 14.999,99 euro.

Tuttavia, la possibilità di derogare al limite ordinario richiede una serie di adempimenti e tra questi l’effettuazione di apposita comunicazione all’Agenzia delle entrate.

L’art. 3, comma 2 – bis del D.L. n. 16/2012 ha reso obbligatorio per i commercianti al minuto e alle agenzie di viaggio l’effettuazione di apposita comunicazione per le transazioni in contanti con turisti stranieri poste in essere nell’anno precedente e riguardanti importi compresi tra 5.000 e 14.999,00 euro.

La comunicazione è finalizzata a tracciare le somme di denaro incassate in contanti in deroga al limite ordinario di 5.000 euro previsto dalla normativa in materia di antiriciclaggio.

La comunicazione deve essere effettuata con apposito modello approvato con Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate n. 94908/2013.

Il termine entro cui effettuare la predetta comunicazione è diverso a seconda della periodicità di liquidazione (mensile o trimestrale) dell’imposta sul valore aggiunto. Per i contribuenti che liquidano l’imposta con periodicità mensile l’adempimento scade il 10 aprile 2024. Invece, i contribuenti trimestrali hanno più tempo a disposizione.

La comunicazione dovrebbe essere effettuata entro il 20 aprile prossimo, ma questo giorno cade di sabato. Pertanto, è possibile fruire del differimento del termine fino al 22 aprile successivo.

Per quanto riguarda il profilo temporale la comunicazione riguarda le operazioni in contanti poste in essere nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023.

La comunicazione è essenziale al fine di evitare l’irrogazione delle sanzioni previste dalle disposizioni in materia di antiriciclaggio (D.Lgs n. 231/2007).

 

Gli adempimenti del commerciante

In realtà, prima della comunicazione e contestualmente all’effettuazione dell’operazione il cui corrispettivo è pagato in contanti (oltre la soglia di 4.999,99 euro), il commerciante è tenuto ad effettuare una serie di adempimenti.

In primis deve acquisire una fotocopia del passaporto del cliente, nonché un’apposita autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di atto notorio ex art. 47 del D.P.R. n. 445/2000), attestante la cittadinanza diversa da quella italiana e che la sua residenza è ubicata al di fuori del territorio dello Stato.

In secondo luogo, il commerciante deve versare il denaro ricevuto, entro il primo giorno feriale successivo a quello di effettuazione dell’operazione, in un conto corrente a lui intestato, consegnando copia della comunicazione preventiva di adesione alla disciplina, come previsto dall’art. 3, comma 2 del D.L. n. 16/2012.

La deroga al limite ordinario può quindi riguardare esclusivamente i turisti stranieri residenti in territorio UE o extra UE.

Le istruzioni per la compilazione del modello polivalente, da utilizzare per la comunicazione all’Agenzia delle entrate, non risultano ancora aggiornate e fanno ancora riferimento al “vecchio” limite di denaro contante di 1.000 euro.

Invece, come detto, la comunicazione è obbligatoria a condizione che il trasferimento del danaro sia stato effettuato in misura pari o superiore a 5.000 euro fino all’importo massimo di 14.999,99 euro.

 

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Nicola Forte

Mercoledì 3 Aprile 2024