Proponiamo una rivisitazione critica di una interpretazione del Fisco relativamente ai requisiti per l’agevolazione ZES degli immobili strumentali.
Come è noto, il c.d. Decreto Sud (D.L. 124 del 19/09/2023 convertito dalla L. 162 del 13/11/2023) ha previsto una Zona Economica Speciale (d’ora in avanti, semplicemente ZES) unica per gli investimenti produttivi effettuati nel Mezzogiorno, a far data dall’1/1/2024.
Tralasciando le novità introdotte e le modalità di accesso allo sportello unico, in questo contributo vogliamo riferirci a quelle imprese che hanno realizzato gli investimenti nel corso del 2023.
Bonus ZES 2023: il momento di effettuazione dell’investimento
Al riguardo, l’Agenzia delle entrate ha avuto modo di precisare che per gli investimenti effettuati nel 2023, in base alla L. n. 208/15, il relativo modello potrà essere trasmesso entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui sono effettuate le acquisizioni (31/12/2024).
Ricordiamo che, per quanto attiene alla determinazione del “momento” di effettuazione dell’investimento, vigono