Approfondiamo il destino dei crediti d’imposta da Superbonus in caso di operazioni straordinarie, come la fusione e la scissione. Ecco le principali implicazioni e i possibili vantaggi fiscali.
Il decreto Cessione crediti, dal 17 febbraio 2023, ha previsto un blocco generalizzato al mercato della cessione dei crediti derivanti da bonus edilizi; in particolare sono stati introdotti vincoli stringenti allo smobilizzo dei crediti e al meccanismo del c.d. “sconto in fattura” previsto dall’art. 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.
Blocco del mercato dei crediti fiscali e operazioni straordinarie
Molte imprese, a seguito del blocco generalizzato del mercato dei crediti edilizi, si sono trovate a gestire un portafoglio di crediti di rilevante entità, con ripercussioni importanti dal punto della gestione della liquidità aziendale.
Una soluzione di valido interesse potrebbe essere l’implementazione di un’operazione di fusione, a mezzo della quale la società portatrice di crediti fiscali possa trovare conveniente incorporare (od essere incorporata) con società aventi importanti basi imponibili fiscali in modo da poter gestire in maniera efficace ed efficiente il