Per il credito d’imposta dedicato al Mezzogiorno si avvicina la scadenza del 31 Dicembre. Ecco un ripasso delle agevolazioni ancora possibili per l’acquisto di beni strumentali nuovi in questi ultimi giorni del 2023.
Il credito d’imposta Mezzogiorno, il cosiddetto Bonus Sud, è utilizzabile fino al 31 dicembre 2023.
Tale agevolazione fiscale è destinata alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi nelle regioni del Mezzogiorno potrà essere richiesta retroattivamente per investimenti effettuati dall’1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2023, con l’ammontare variabile a seconda delle dimensioni aziendali.
L’ammontare dell’aiuto varia in funzione delle dimensioni aziendali: 45% per le piccole e micro imprese, 35% per le medie e il 25% per le grandi. Per la richiesta del credito d’imposta è necessario presentare apposita istanza attraverso il software dell’Agenzia delle Entrate.
I beni agevolabili col credito imposta Mezzogiorno
Sono agevolabili tutti gli investimenti classificabili all’interno delle categorie: impianti, macchinari e attrezzatura varia.
Ai fini del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, oltre i beni acquistati in proprietà, possono essere agevolati anche i beni acquisiti tramite contratto di locazione finanziaria (restano esclusi dunque i contratti di locazione operativa).
Sono agevolabili inoltre i beni costruiti in economia e i beni complessi (purché il costo delle componenti nuove prevalga su quelle usate). Restano in ogni caso esclusi dall’agevolazione i beni usati o ricondizionati.
L’ammontare del Bonus Sud
Come già evidenziato in premessa una delle novità più importanti di questa misura è la sua retroattività. Il Bonus Sud, infatti, può essere richiesto anche per gli investimenti effettuati negli anni precedenti, ovvero a partire dall’1 gennaio 2016.
L’ammontare dell’aiuto concesso varia in funzione delle dimensioni aziendali. Si tratta di un credito d’imposta del 45% per le micro e piccole imprese, del 35% per le medie imprese e del 25% per le grandi imprese.
Le regioni ammesse e i soggetti esclusi
Possono accedere al credito di imposta Mezzogiorno tutte le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive ubicate in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
L’agevolazione non spetta però ai soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, dei settori creditizio, finanziario e assicurativo.
Per accedere al credito d’imposta, al momento dell’invio dell’istanza, la società dovrà possedere un Durc in corso di validità e non dovrà versare in condizioni di difficoltà (ai sensi di quanto previsto dall’art. 2 par. 1 n. 18) del Reg. (Ue) n. 651/2014.
Cumulabilità Mezzogiorno e Sabatini
Nella faq pubblicata tempo fa dal Ministero delle Imprese e del made in Italy è stata ribadita la cumulabilità fra le agevolazioni previste dalla legge Sabatini ed il credito d’imposta Mezzogiorno, già prevista dalla L. 208/2015, limitando la cumulabilità all’intensità di aiuto più elevata consentita dalle pertinenti discipline europee di riferimento. Il chiarimento fornito dal ministero conferma la cumulabilità fra le due misure, ancorando il Bonus Sud alla vecchia carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020.
In buona sostanza , nonostante l’aggiornamento della carta degli aiuti a finalità regionale, approvata nella versione 2022-2027, il legislatore ha confermato l’attribuzione del credito d’imposta nei limiti fissati dalla precedente carta degli aiuti 2014-2020. Confermata, quindi, la cumulabilità del credito d’imposta Mezzogiorno con gli aiuti di Stato ed aiuti in “de minimis” relativi al medesimo investimento, nella misura massima complessiva del 45% per le piccole imprese, 35% per le medie e 25% per le grandi.
NdR. Bonus Sud e Bonus Zes: attenzione agli investimenti non completati al 31 dicembre 2023
Giovanna Greco
Giovedì 21 Dicembre 2023