In attesa dell’entrata in vigore della Riforma fiscale, vogliamo fare chiarezza su quelle che sono state le ultime disposizioni dell’Agenzia Entrate in merito all’applicazione del regime transitorio sulla tassazione dei dividendi percepiti da Persone Fisiche nell’anno 2023.
Volendo analizzare il regime transitorio inserito dalla Legge 205 del 2017 in merito alla distribuzione di dividendi, ricordiamo che, secondo quanto previsto dalla riforma del regime dei dividendi operata da tale legge, dal 1′ gennaio 2018 gli utili da partecipazioni qualificate e anche quelli da partecipazione non qualificate, sono assoggettati entrambi a ritenuta a titolo di imposta del 26%, quindi risultano fondamentalmente equiparati fra loro e non vi è più una distinzione, come previsto in precedenza, tra partecipazioni qualificate e non qualificate.
Regime fiscale per le distribuzioni di utili fino al 2022
Il regime transitorio è stato istituito per le distribuzioni di utili avvenute tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2022 con il quale viene conservato il precedente regime impositivo ovvero la concorrenza parziale all’Irpef, questo limitatamente agli ultimi maturati fino al periodo d’imposta al 31 dicembre 2017, pertanto si fa riferimento alla sola delibera di distribuzione e non al pagamento degli utili.
Questa impostazione è diretta all’applicazione delle regole precedenti