Le erogazioni liberali a favore delle ASD e delle SSD possono portare benefici fiscali al donante, sia a fini IRPEF (con una apposita detrazione) che ai fini IRES. Analizziamo quali sono le possibilità di risparmio fiscale ed i vincoli imposti dalla legge per usufruirne
Il fundraising, cioè la raccolta fondi delle ASD e SSD, si giova di una serie di agevolazioni fiscali per coloro, persone fisiche, imprese od enti privati senza scopo di lucro, che effettuano erogazioni liberali in denaro a tali enti, specialmente se questi hanno la qualifica di ETS – Enti del terzo settore, oppure di ONLUS, se ancora in essere ed operative.
Vediamo quali sono queste agevolazioni fiscali…
Erogazioni liberali a ASD e SSD: possibile detrazione IRPEF
Le erogazioni liberali in denaro fino a 1.500 Euro annui effettuate dalle persone fisiche a favore di ASD o SSD godono della detrazione del 19% dell’importo versato dall’IRPEF dovuta (l’imposta “lorda”) a condizione che il versamento avvenga tramite banca, posta od ogni altro mezzo idoneo a consentire la verifica da parte dell’Amministrazione Finanziaria come, per esempio, le carte di credito, di debito e quelle prepagate (lettera i – ter del comma