La Riforma Fiscale appena approvata punta molto al concordato preventivo fiscale biennale come strumento di compliance tra Fisco e contribuenti: il punteggio ISA potrà diventare determinante nella definizione del reddito presumibile su cui si baserà il futuro concordato.
La delega fiscale punta ancora una volta sugli ISA come strumento di compliance e un emendamento approvato al termine del percorso parlamentare rappresenta un vero e proprio cambio di rotta rispetto alla previsione iniziale.
Inizialmente, il disegno di legge entrato in Parlamento prevedeva, anche con l’intento di semplificare gli adempimenti tributari, il graduale superamento degli indici sintetici di affidabilità fiscale.
Ora, invece, dopo le ultime modifiche approvate nella Commissione Finanze del Senato, si fa riferimento alla “razionalizzazione” e “revisione” degli indici.
In buona sostanza si intende rafforzare ancora di più la