I nostri auspici sul futuro assetto della magistratura tributaria

di Maurizio Villani

Pubblicato il 29 luglio 2023

Dopo aver visto come sarà strutturato il concorso per Magistrato Tributario, ecco alcuni suggerimenti per una miglior organizzazione della nuova magistratura tributaria italiana.

Ulteriori osservazioni e auspici sul nuovo assetto della Magistratura tributaria

assetto magistratura tributariaStante quanto chiarito finora in tema di Magistratura tributaria, e con l’intento di completare in maniera totalitaria una reale ed effettiva revisione del sistema tributario, da attuare in relazione alle materie, nei termini e secondo i princìpi e criteri direttivi del sistema, si pone la necessità di intervenire ulteriormente sul quadro regolatorio in materia processual-tributaria per superare le criticità dello stesso, anche secondo quanto segnalato dagli operatori del settore.

A tale scopo, a parere dello Scrivente, sarebbero opportune ulteriori modifiche come di seguito sinteticamente indicate:

  1. la magistratura tributaria dovrebbe essere gestita e organizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e non più dal Mef;
     
  2. dovrebbe prevedersi una nuova conciliazione proposta dalla Corte di Giustizia tributaria;
     
  3. dovrebbe prevedersi l’introduzione di una class action anche nel processo tributario;
     
  4. inoltre, dovrebbe prevedersi una specifica normativa processuale in tema di litisconsorzio;
     
  5. risulterebbe necessario consentire l’impugnazione dell’autotutela senza limitazioni;
     
  6. occorrerebbe prevedere la sospensione del ruolo o del processo nelle controversie relative alla contestazione dei cd. “costi da reato”;
     
  7. sarebbe opportuno consentire al nuovo giudice tributario monocratico di decidere secondo equità;
     
  8. dovrebbe disciplinarsi l’inutilizzabilità delle prove acquisite in modo illegittimo;
     
  9. sarebbe opportuna un’ulteriore riforma della sezione tributaria della Corte di Cassazione;
     
  10. sarebbe opportuna e auspicabile anche l’istituzione di eventuali consigli giudiziari;
     
  11. la normativa processuale dovrebbe prevedere tassativamente dei termini perentori per tutte le parti del giudizio;
     
  12. sarebbe opportuno prevedere anche l’istituzione di ulteriori sezioni staccate delle CGT di secondo grado sempre presso i distretti delle attuali Corti di appello.

 

Osservazioni conclusive

In conclusione, alla luce di quanto chiarito, in coerenza con la riorganizzazione processuale avviata con la Legge 130/2022, con gli ulteriori principi di riforma intercettati dal Disegno di Legge Delega della Riforma Fiscale e, infine, con le misure introdotte dall’art. 18 del D.L. n. 75/2023, recanti novità in materia di giustizia tributaria e perfezionamento delle disposizioni previste per i concorsi della nuova magistratura tributaria, si pongono, ad oggi, nuove premesse per realizzare più compiutamente la costruzione della quinta magistratura tributaria, autonoma, indipendente ed efficiente, anche mediante nuove e ulteriori modifiche legislative.

 

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A cura di Avv. Maurizio Villani

Sabato 29 luglio 2023