Facciamo il punto sull’applicazione degli ISA 2023 (anno d’imposta 2022), riepilogando le novità e gli ultimi chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate (Circolare n. 12 dell’1/6/2023).
In continuità con gli anni scorsi, l’Agenzia infatti ha fornito una panoramica di tutti gli elementi di novità: interventi normativi, nuove cause di esclusione, modulistica, dati precalcolati, software per il calcolo e regime premiale ISA.
Novità ISA 2023: gli interventi normativi
A livello normativo l’Agenzia delle Entrate pone l’attenzione, in particolare, sulle modifiche introdotte dal D.L. n. 73/2022 (c.d. “Decreto Semplificazioni”) agli ISA 2023.
Abrogazione della disciplina delle società in perdita sistematica |
L’articolo 9 del D.L. n. 73/2022 ha abrogato la disciplina delle società in perdita sistematica. La novità comporta effetti rilevanti anche ai fini dei benefici premiali previsti dagli Isa per i contribuenti più affidabili. Il comma 11 dell’articolo 9-bis del decreto n. 50/2017, infatti, prevede l’esclusione dall’applicazione della disciplina delle società non operative, anche con riferimento alle società in perdita sistematica. Con l’abrogazione della disciplina delle società in perdita sistematica scompare, dunque, anche il relativo beneficio Isa. |
Modifica dei termini per l’approvazione della modulistica ISA |
L’articolo 11 del decreto dispone la modifica dei termini per l’approvazione dei modelli per la presentazione delle dichiarazioni per le imposte sui redditi e Irap che, da quest’anno, devono essere approvati, non più entro fine gennaio, ma entro fine febbraio dell’anno in cui i modelli stessi devono essere utilizzati. Nella circolare viene evidenziato che lo scivolamento di tali termine incide anche sui tempi di approvazione della modulistica specifica per la comunicazione dei dati ai fini dell’applicazione degli Isa, che sono parte integrante dei modelli Redditi. |
Emergenza
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Tra le disposizioni contenute nel decreto “Semplificazioni”, il documento di prassi sottolinea che, all’articolo 24, è prevista l’estensione anche all’anno 2022 delle attività finalizzate a elaborare specifiche metodologie correttive che tengano conto degli effetti di natura straordinaria della crisi economica e dei mercati conseguente all’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19, nonché a individuare possibili ulteriori ipotesi di esclusione dall’applicazione degli Isa. |
La Circolare prosegue quindi con:
- Nuova causa di esclusione
- Compilazione del modello per la sola acquisizione dei dati
- Terzo settore
- La modulistica
- Dati precalcolati
- Software “Il tuo Isa 2023”
- Regime premiale
Vediamola punto per punto.
ISA 2023: tutte le novità dall’Agenzia Entrate
La nuova causa di esclusione ISA
Per quanto riguarda le cause di esclusione si ricorda che:
- l’art. 9-bis, comma 7, DL n. 50/2017, dispone a regime la possibilità, ad opera del MEF, di integrare le ipotesi di esclusione, alla luce della evoluzione dei mercati;
- l’art. 148, DL n. 34/2020 (c.d. “Decreto Rilancio”) così modificato dall’art. 24, comma 1, lett. a), DL n. 73/2022, (c.d. “Decreto Semplificazioni”), ha esteso anche per il 2022 la previsione di ulteriori cause di esclusione dall’applicazione degli Indici.
Nuova causa di esclusione per soggetti che hanno aperto partita Iva dall’1.1.2021
Per gli ISA 2023, in conformità con quanto previsto dai citati artt. 148 e 9-bis, comma 7, il MEF con il Decreto 28.4.2023, ha
- introdotto la nuova causa di esclusione (approvata dalla Commissione degli Esperti in data 6.4.2023), che si aggiunge a quelle a regime;
- applicabile ai soggetti che hanno aperto la partita IVA a partire dall’1.1.2021.
Del resoconto della Commissione degli esperti per gli ISA del 6 aprile 2023, l’introduzione di tale nuova causa di esclusione è data dal fatto che l’applicazione degli indici per il periodo d’imposta 2022 risulta influenzata dagli effetti di natura straordinaria della crisi economica e dei mercati conseguente al perdurare dell’emergenza sanitaria, alle tensioni geopolitiche, all’aumento del prezzo dell’energia, degli alimentari e delle materie prime e all’andamento dei tassi di interesse.
I contribuenti esclusi dall’applicazione degli ISA sulla base di tale nuova causa di esclusione sono comunque tenuti alla comunicazione dei dati economici, contabili e strutturali previsti all’interno dei relativi modelli ISA.
Tale causa di esclusione appare coerente con l’impianto metodologico sulla base del quale sono stati individuati i correttivi straordinari, che utilizza, quale misura per determinare la portata del correttivo, la contrazione dei margini (individuali e settoriali) subita